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Bando Unico Ricerca e Sviluppo 2012 - Presentazione dei progetti realizzati
Martedì 9 dicembre, ore 10.00, PIN - Polo Universitario "Città di Prato" Piazza Giovanni Ciardi 25, Prato. Saranno presentati i risultati di progetti di ricerca svolti all’interno del Bando Ricerca & Sviluppo 2012 della Regione Toscana e che hanno visto impegnate imprese toscane gruppi di ricerca del PIN SCRL e dell’Università di Firenze Ore 10.00 - Saluti - Enrico Banchelli PIN SCRL Ore 10.10 - SEED -System for Emergency Evaluation of Displacement - Lorenzo Mucchi PIN SCRL Sistema di monitoraggio di territori soggetti a frane. Il progetto implementa un sistema a basso costo utilizzabile in qualsiasi contesto, che permetta di conoscere in tempo reale lo stato e l’evoluzione di una frana. Ore 10.30 - SMARTY -SMARt Transport for sustainable citY - Zeno Amerini Softec SPA Piattaforma ICT per lo sviluppo di servizi innovativi di mobilità, promuovendo l’utilizzo di sistemi di trasporto flessibili come bus e car pooling, car e bike sharing integrati con i sistemi di trasporto tradizionali. Ore 10.50 - Progetto ASSO - Un Ambiente eHealth integrato a Supporto della continuità di cura, a SostegnO di un completo risk management ed a favore dell’empowerment del paziente - Serena La Manna Dedalus SPA Servizi e soluzioni avanzate e a valore aggiunto per il settore eHealth, organismi di ricerca con competenze ingegneristiche, medico-scientifiche e di management nel settore sanitario. 11.10 - Ecolog.ICt Eco-Logistica tramite Information Communication Technology e sistemi ottici innovativi – Rocco Furferi PIN SCRL, Matteo Mantellassi Manteco SPA Realizzazione di un sistema integrato di logistica basata su ICT finalizzato a ottimizzare la filiera produttiva moda-tessile-abbigliamento. 11.30 - Top Line - Ricerca e sviluppo di sistemi a canale caldo con elevata numerosità di punti di iniezione termoregolati mediante una innovativa scheda di termoregolazione Top-Line con modulo a 4 zone, Rocco Furferi PIN SCRL, Fernando Orlandi Asso SRL Sistema a canale caldo complesso con integrata una centralina (denominata TOP-LINE) ad alta precisione affidabilità, robustezza e innovazioni esplicitamente richieste dal mercato. 11.50 - SMARTURBAN - Sistema di monitoraggio e ricerca territoriale urbana – Alberto Giuntoli (Studio Bellesi Giuntoli) - Francesco Ferrini (DISPAA - Università degli Studi di Firenze) SMARTUrban, ha lo scopo di realizzare un innovativo sistema per la progettazione degli spazi urbani. Il software, grazie a specifici algoritmi di calcolo e a un database con variabili inseribili dall’utente o tramite rete di sensori o GIS, permette di determinare le variazioni di comfort termico e del livello degli agenti inquinanti, indotte dalle scelte progettuali. 12.10 - PITAGORA - Piattaforma Integrata per la Gestione delle Operazioni Aeroportuali – Francesca Carlo Thales Italia SPA Attraverso successive fase di progettazione, sviluppo, creazione di prototipi e test il progetto mira alla creazione di una piattaforma per la gestione ottimale e integrata di infrastrutture aeroportuali. |
Giornata informativa sulle “best practices” connesse alla gestione di una SMART CITY
Mercoledì 30 Aprile presso Villa La Brilla a Massarosa (LU) si terrà una giornata organizzata da Città Infinite in collaborazione con ICVBC-CNR e Polis, rivolta ad approfondire il tema della Smart City. Saranno esposti progetti e soluzioni rivolti a problemi che riguardano la gestione dello spazio urbano: mobilità, energia, beni culturali, rifiuti e turismo. Softec sarà presente al workshop con uno speech dedicato al progetto SMARTY. Per i dettagli scarica il programma in allegato. |
Job in Lab
Job-In lab laboratori di lavoro e Innovazione di Impresa 11 dicembre 2013 ore 15,00-19,30 Sant’Apollonia via San Gallo 25 - Firenze ingresso gratuito Prime esperienze a confronto PROGRAMMA • 15,00 Registrazioni • Saluti istituzionali • Job-In Lab come programma di sviluppo dell’Innovazione e opportunità di lavoro • Presentazione delle prime esperienze e testimonianze dei giovani laureati • Laboratori aperti: esposizioni e confronto • 19,00 Aperitivo Durante l’evento sarà possibile aderire alla nuova call per l’attivazione di Job-In Lab 2014 Saremo presenti all'evento presentando l'esperienza del progetto Smarty con i tirocini attivati da Almaviva e Softec. |
Progetti di Smart City in cerca di vivibilità e di standard
I primi incontri dedicati alle città intelligenti a Smau sottolineano l’esigenza di partecipazione dei cittadini. E di coordinamento delle idee Il lago d’Iseo non è il più vasto della Penisola, ma ospita l’isola lacustre più grande d’Italia e più alta d’Europa. Sarà questa suggestione geografica ad avere ispirato gli amministratori di Iseo, 9 mila abitanti in periodo non estivo, per la creazione di IseoHub, un laboratorio di tecnologia e di idee di impresa innovative e un polo di connessione con 500 luoghi sparsi nel mondo, grazie a un sistema di telepresenza con maxi schermi e audio in alta definizione? È un faro in una piccola città, una delle declinazioni del progetto Connected Village, presentato oggi a Smau da Raffaele Gareri direttore dell’area innovazione e territorio della Provincia di Brescia. Un modello di sviluppo “smart” nato in Olanda per radicare il nuovo sulle realtà locali, per non dire rurali. Un modello di sviluppo aperto al futuro ma radicato sul territorio, potremmo dire, come Adriano Olivetti predicava e praticava nelle sue fabbriche a Ivrea, dove si progettava il primo personal computer al mondo e si permetteva agli operai di frequentare biblioteche e di tornare a coltivare la terra nei fine settimana. Lunga divagazione che ci porta al messaggio più chiaro emerso negli incontri sotto l’etichetta Smart City che hanno animato la prima mattinata di Smau. Non c’è smart city senza una comunità che la faccia propria.
A Iseo, rappresentata a Smau dal sindaco Riccardo Venchiarutti, il Connected Village Place occupa un piano di un edificio che un un tempo era casa di riposo, e oggi vive accanto al centro ricreativo per gli anziani o allo sportello di aiuto per le donne che hanno subito violenze. L’idea è proprio che le esperienze di innovazione debbano essere immerse nel tessuto umano locale.
Sulla stessa linea l’intervento dell’assessore all’urbanistica di Cremona, Raffaele Fasani, che ha raccontato la nascita del nuovo Polo Tecnologico della città. Atteso per l’anno prossimo, andrà a occupare aree dismesse e vorrebbe essere un luogo fisico di aggregazione e di incontro nel quale le aziende possano confrontarsi, ma anche un laboratorio dove disporre di tecnologie all’avanguardia. La città, nota per la tradizione dei liutai e ospite di uno straordinario museo dedicato al violino, negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con il Politecnico, si sta caratterizzando anche come culla di giovani imprese tecnologiche. Un altro esempio dell’imprescindibile legame tra innovazione e humus culturale.
Cultura, certo, ma anche concretezza. Molti dei progetti di Smart City presentati nella mattinata del 23 ottobre a Smau riguardavano, a vario titolo, la mobilità.
“In un buon progetto di mobilità urbana la gente dovrebbe essere protagonista”, recitava a chiare lettere un incontro con il Comune di Bergamo e Consorzio Superhub c/o Fondazione Legambiente Innovazione.
Luigi Telesca, Exploitation Manager di SuperHUB ha spiegato il progetto europeo, SuperHUB, in fase di test in tre città del vecchio continente: Milano, Helsinki e Barcellona con l’obbiettivo di offrire alla cittadinanza uno strumento in grado di usare tutte le possibili informazioni sulla mobilità metropolitana: dalle bici agli autobus, dai percorsi automobilistici ai tratti pedonali. Per farlo, si raccolgono e si distribuiscono su smartphone informazioni da ogni fonte attingibile, sfoghi di automobilisti sui social inclusi, nonché da un tracciamento volontario a cui si può decidere di sottoporsi. Il sistema dovrebbe poter prevedere l’imprevedibile, come, è stato l’esempio più gettonato, gli ingorghi dovuti all’incontro di Champions tra Milan e Barcellona.
Alessandra Melchioni, Coordinatrice ufficio Smart City, Comune di Bergamo ha ricondotto la discussione su un terreno meno virtuale e più edilizio, richiamando interventi fisici su stazioni ferroviarie, servizi di noleggio biciclette e stazioni bus e sottolineando, per i poveri pendolari, la necessità di uno standard adottabile in ogni città.
La mobilità, infatti, è anche la protagonista dei progetti Smarty e Dorothy, frutti di un grande incubatore della regione Toscana battezzato Polis. Dorothy (Development Of RegiOnal clusTers for researcH and implementation of environmental friendlY urban logistics) mentre Smarty (SMArt Transport for sustainable citY) lavora sulla mobilità dei cittadini, orientandolo su quello che tutti chiamano spostamento multimodale, affidato cioè a tutti i mezzi disponibili, dalle due gambe alle due e quattro ruote. Nel progetto della startup Kkt si legge anche una chiara declinazione ecologica, espressa da progetti di raccolta dati sull’inquinamento con la collaborazione dei privati, chiamati a installare i sensori, e magari dei mezzi pubblici, chiamati a recuperare le informazioni nel corso dei loro viaggi nelle città.
Viaggi in città e viaggi da una città all’altro, rimbalzando tra quei luoghi, spesso anonimi o peggio squallidi, che sono le stazioni ferroviarie. Centostazioni è una società partecipata da Ferrovie dello Stato Italiane e Archimede 1 che sta rimettendo a nuovo, con l’obiettivo di farne luoghi piacevolmente vivibili, 103 stazioni della Penisola. L’aspetto più smart del progetto consiste nella collaborazione con Vodafone, soprattutto a uso interno, che garantisce l’App Gestione Flotte, l’App di geolocalizzazione per il personale, e l’App Nota Spese.
Sembra strano, ma semplificazioni digitali nel lavoro interno hanno ricadute più che concrete sui servizi. Un esempio? Cento Stazioni è passata da 600 controlli sull’efficienza della pulizia nelle stazioni di cui si occupa a 1.400. Grazie all’informatizzazione. |
23/10/2013 - Smau Milano, DOROTHY E SMARTY NEL MONDO DI POLIS
Bus o bici, decide lo smartphone è lui il moderno Cicerone in città
Semplificare la vita della gente ecco la nostra nuova missione
26-27/09/2013 Agorà di Polis 2013
Agorà 2013Imprese creative per la città intelligente 26-27 Settembre 2013, Complesso didattico San Niccolò Via Roma, 56 Siena Torna l’evento annuale di Polis - Polo di Innovazione Toscano delle Tecnologie per la Città Sostenibile. Stessa formula nuova location: Facoltà di Ingegneria dell’Università di Siena. Due giorni di incontri, seminari, dibattiti sui tre temi Polis: Mobilità, Beni culturali, edilizia sostenibile declinati a partire dal tema generale di Smart Specialization Strategy: quale può essere la risposta toscana in ottica Polis? Si parlerà di cultura e tecnologia, tecnologia e turismo, smart city, creatività e nuove imprese. Saremo presenti con il progetto Smarty Venerdì 27 Settembre allo speech SMART GREEN CITIES che si terrà alla Chora dalle 14.30-18.30. |
Infomobility, in prima fila nel progetto Smarty
Maurizio Bottaini, Ceo di Softec, società quotata su Aim Italia di Borsa Italiana e leader nello sviluppo di nuovi modelli organizzativi e di soluzioni tecnologiche multipiattaforma e multidevice, ufficializza il ruolo dell’azienda come “capofila” in una gara indetta dalla Regione Toscana all’interno del bando Por CReO. Softec è stata selezionata come coordinatrice di un progetto che punta allo sviluppo di una piattaforma per servizi di infomobilità e di pagamento elettronico ai cittadini. Tra le altre imprese partecipanti alla gara Bassilichi, Almaviva e Kkt oltre ad organi di ricerca quali il Dipartimento di Sistemi ed Informatica dell'Università di Firenze e il Dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Pisa. Il progetto, denominato Smarty (smart transport for sustainable city), prevede un investimento regionale di oltre 3 milioni di euro che sarà distribuito per oltre il 70% alle imprese coinvolte, mentre la restante parte verrà destinata ai vari istituti di ricerca. Nel dettaglio, Smarty si concretizzerà nella realizzazione di una piattaforma Ict per l’erogazione di servizi innovativi rivolti alla mobilità, promuovendo l’utilizzo di sistemi di trasporto flessibili come buscar pooling e carbike sharing, integrati con i sistemi di trasporto tradizionali. Il ruolo di Softec sarà quello di sviluppare la componente principale di questa piattaforma, che permetterà l’acquisizione dei dati e delle informazioni provenienti da altre centrali di monitoraggio traffico. In seguito, la soluzione, erogherà servizi di infomobilità e di pagamento elettronico, dialogando con i diversi terminali mobili (dotati di gpsumts o wifi).. L’utente finale, dopo aver installato sul proprio smartphone la relativa applicazione, potrà programmare “percorsi multi-obiettivo” in tempo reale, che tengano conto non solo della situazione di traffico, ma anche di eventuali ritardi e della disponibilità di mezzi non di linea come buscar pooling o modalità di trasporto alternative come bikesharing. Il progetto, della durata di 24 mesi, ha avuto inizio lo scorso ottobre e si concluderà a fine settembre 2014. |
Costituzione formale dell'ATS
In data 19 Febbraio 2013 presso lo studio Acquisti e Basile in Firenze, si è costituita formalmente l'ATS (Associazione Temporanea di Scopo) tra i partner di progetto Almaviva, Bassilichi, KKT, Softec, Università di Firenze e Università di Pisa. Lo stesso giorno i partner hanno provveduto alla firma dell'accordo sulla proprietà intellettuale del progetto. |