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Semplificare la vita della gente ecco la nostra nuova missione

pubblicato 15 ott 2013, 02:31 da Utente sconosciuto

Articolo pubblicato il 23 Settembre 2013 sulla Repubblica Affari e Finanza



“Semplificare la vita della gente ecco la nostra nuova missione”

BASSILICHI ASSISTE LE BANCHE NEI SISTEMI DI PAGAMENTO. “ADESSO METTIAMO LE COMPETENZE AL SERVIZIO DEI LORO CLIENTI” DICE L’AD


Milano L o smartphone che diventa un borsellino elettronico, i nuovi istituti di pagamento che fanno concorrenza al mondo bancario, i Pos che si preparano a sbarcare anche presso gli studi dei professionisti. Il mercato dei pagamenti è nel pieno di una profonda trasformazione. «Siamo entrati in una nuova era, che impone agli operatori di ripensare il proprio business», commenta Leonardo Basillicchi, ammini-stratore delegato di Bassilichi, gruppo specializzato nel business process outsourcing, con quartier generale a Firenze e sedi sparse nelle principali città italiane. «Le tecnologie per le smart city costituiscono un grimaldello importante di questo cambiamento e, più in generale, dell’innovazione a livello nazionale — precisa — Per questa strada, infatti, si può puntare al duplice obiettivo di ridurre i costi e accrescere l’efficienza, rendendo il nostro Paese più competitivo a livello internazionale». Alla luce di queste considerazioni, Bassilichi sta modificando il proprio target di riferimento, in linea con il piano industriale, affiancando alla tradizionale offerta b2b nuove soluzioni b2c. «Le competenze che abbiamo acquisito nel tempo con le banche le metteremo a disposizione dei loro clienti — precisa l’ad della società. — Non vogliamo essere solo una voce di costo, ma partner dei nostri clienti nello sforzo di offrire un valore aggiunto al cliente finale, partendo dai commercianti, dal mondo dello small business e della Pubblica Amministrazione

». Bassilichi ha chiuso il 2012 con un fatturato di 263 milioni, proveniente da tre voci di business: la monetica, il back office management e la security. Gli Atm bancari gestiti sono attualmente 8.287, i Pos 226mila mila (con un valore transato annuo di 20,4 miliardi di euro), un dato destinato a crescere con la diffusione di questi apparecchi nel mondo business. Dal 1° gennaio prossimo, infatti, i professionisti dovranno dotarsi di terminali per il pagamento delle parcelle tramite moneta elettronica, vale a dire carte di credito e bancomat, aprendo così nuove opportunità agli operatori del settore. Un altro filone di sviluppo è la crescita internazionale, con l’azienda che ha aperto una sede a Belgrado «non per ridurre i costi tramite delocalizzazione, ma per puntare su un’area molto promettente come i Balcani, nella quale vendere servizi concepiti in Italia», spiega il numero uno dell’azienda. Nell’ambito del progetto Smarty, Bassilichi si occupa di tutta l’area relativa ai sistemi di pagamento. «Una volta pianificato il percorso, l’utente ha bisogno di sapere quanto costa un parcheggio o un servizio di car o bike sharing, nonché di pagare il biglietto — spiega Marco di Cosimo, direttore Pianificazione strategica dell’azienda — A noi spetta creare tutta l’infrastruttura che renda possibili questi passaggi, in modo che siano garantiti semplicità di utilizzo e sicurezza delle transazioni». Il tutto deve essere realizzato su un’infrastruttura aperta: «Per garantire un’ampia diffusione dei servizi stiamo lavorando per renderli disponibili su pc, notebook, tablet e cellulare, senza legarci a un singolo operatore telefonico, né a un solo circuito di carte di credito », aggiunge. Di Cosimo scommette sulla buona riuscita del progetto: «E’ importante che il sistema normativo e la burocrazia non ostacolino la diffusione dei pagamenti in mobilità e la collaborazione tra pubblico e privato in Smarty è un buon esempio di quello che si può fare insieme». Per Bassilichi non si tratta della sola collaborazione con enti pubblici: «Lavoriamo spesso con le università toscane per progettare insieme nuove soluzioni che semplifichino la vita ai cittadini». L’ad indica un altro filone di sviluppo per il mercato italiano negli istituti di pagamento, enti non bancari autorizzati da Banca d’Italia a effettuare servizi per i consumatori e le aziende, come la gestione di conti di pagamento, i bonifici, i Rid, bollette e bollettini e l’emissione e ricarica di carte di pagamento. Il gruppo fiorentino ha ottenuto a inizio anno l’iscrizione all’albo degli Istituti di pagamento ibridi finanziari tramite la controllata Moneynet, che permette di erogare sui Pos servizi a valore aggiunto ed agevolazioni come borsellini elettronici privativi (prepagato e postpagato), sistemi di raccolta punti loyalty e trasferimento di denaro integrando l’infrastruttura tecnologica con il conto di pagamento. (l.d.o.) Bassilichi sta modificando il proprio target di riferimento, in linea con il piano industriale, affiancando all’offerta b2b nuove soluzioni b2c
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